Articolo scritto per Italia Che Cambia
Che il proprietario di quella carta d’identità – nome Andrea cognome Loreni – non sia proprio un uomo come tutti gli altri forse lo potremmo capire già gettando un’occhiata alla foto: gli occhi azzurri e penetranti, il cranio completamente pelato, la lunga barba sale e pepe da vecchio monaco tibetano. Ma per convincerci definitivamente della sua eccezionalità dovremmo leggere la voce professione, che recita “funambolo“.
ANDREA LORENI, PROFESSIONE FUNAMBOLO
Già. Questo ragazzone torinese classe 1975 è l’unico italiano specializzato in traversate a grandi altezze: tanto per intenderci, Andrea Loreni ha camminato su un cavo sospeso nel vuoto sopra a fiumi e dighe, in cima alle montagne, sul tetto di un tempio giapponese, perfino tra i grattacieli di Milano, dal Bosco verticale alla torre Unicredit. Un mestiere decisamente fuori dal comune, a dir poco. E infatti la prima domanda che mi viene da porgli è: cosa porta un bambino, un bel giorno, a decidere che da grande vuole fare l’equilibrista, e soprattutto poi a farlo davvero? «In verità da piccolo mi divertivo a sperimentare la giocoleria, imitando i professionisti che seguivo in tv», sorride lui.