Soffri la solitudine? Forse non ami abbastanza te stesso

Se siamo così in difficoltà a trascorrere del tempo da soli in compagnia di noi stessi è perché non ci piacciamo così tanto

Solitudine
Solitudine (Foto di Qu Ji da Pixabay)

Molte persone, in questo periodo di isolamento forzato, provano sentimenti come la noia o la depressione, proprio per colpa della solitudine. E anche questa è una reazione assolutamente naturale: del resto, la nostra cultura e la nostra società non ci hanno abituati a trascorrere del tempo da soli, o meglio, in compagnia di noi stessi.

Viviamo in un mondo in cui siamo costantemente immersi nelle distrazioni: i social network, i cellulari, le email, la rete, la televisione, fino a quelle più dannose per il nostro fisico come l’alcool o la droga. Tutte soluzioni facili ma del tutto inefficaci, che speriamo ci facciano sentire meglio per qualche minuto, spegnendo i pensieri o le emozioni fastidiose che abbiamo dentro, ma poi terminato il loro effetto ci fanno ritornare esattamente allo stesso punto di prima. Se non peggio.

Riesci a stare da solo con te stesso per un’ora?

Tutti noi, nessuno escluso, ci siamo completamente assuefatti a queste distrazioni. Per renderci conto di quanto, proviamo a restare per un’ora fermi e in silenzio nel nostro salotto. Di questi tempi non sembra un’impresa così difficile, ma ci riusciamo davvero se non abbiamo a fianco una persona, un animale, se teniamo spenta la tv, lo smartphone, il computer, la musica, se non apriamo un libro, se non mangiamo né beviamo (e, ovviamente, nemmeno dormiamo)?

Insomma, siamo davvero in grado di restare completamente da soli con noi stessi per un’ora? Scommetto che la maggior parte di noi farebbero molta fatica. Ma questo mi fa pensare che una persona con cui non siamo in grado di trascorrere nemmeno un’ora è una persona con cui non andiamo molto d’accordo. Non sarà, dunque, che la nostra difficoltà a restare da soli deriva dal fatto che non ci piacciamo poi così tanto? Ma se noi non piacciamo a noi stessi, come possiamo aspettarci di piacere agli altri?

Come possiamo conoscerci meglio

Ecco che allora questo periodo di quarantena può diventare il momento perfetto per riprendere in mano il rapporto con noi stessi. Per curare la nostra salute fisica, di cui abbiamo parlato molto in questi giorni, ma anche quella mentale ed emotiva. Per ascoltare come ci sentiamo davvero nel profondo, non soltanto cosa pensiamo, rispetto a questa difficile pandemia che stiamo affrontando.

Gli strumenti che abbiamo a nostra disposizione sono tanti, dalla meditazione al mindfulness, e dunque potremmo sfruttare il tempo libero che abbiamo a disposizione in questi giorni per scoprirli, approfondirli e prendere delle buone abitudini che ci serviranno anche quando ripartiremo. Oltre a tutti i vantaggi che ho elencato prima, ne hanno anche uno collaterale che oggi potrebbe risultare più prezioso che mai: ci aiutano ad evitare il contagio. Infatti la scienza ha provato che lo stress e la paura sono due emozioni che contribuiscono a sopprimere il sistema immunitario!

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