L’unico modo per essere felici nel lavoro, e ottenere risultati, è quello di ricercare la propria vocazione: ovvero la professione che ami davvero
Qual è davvero il nostro lavoro ideale? Di fronte a questo dilemma, di solito, siamo portati a porci con un atteggiamento passivo. Ci abituano a ricevere sollecitazioni di questo genere fin da quando lasciamo le scuole medie o superiori: iscriviti a questa università perché c’è tanta richiesta di questa figura professionale, scegli questo percorso lavorativo perché si guadagna molto… Mai nessuno che ci faccia realmente la domanda cruciale: ma tu, che lavoro vorresti fare?
Una domanda molto meno banale di quanto possa sembrare. Anzi, molti di noi non se lo sono proprio mai chiesti con convinzione nel corso di tutta la loro vita: così finiscono per scegliere una strada quasi a caso, poi vanno avanti per inerzia, finché dopo vent’anni di carriera si ritrovano ad odiare il lavoro che sono costretti a svolgere ogni giorno. E, dunque, ripiombano direttamente alla casella di partenza, come nel gioco dell’oca: a chiedersi “ma io cosa voglio fare da grande”?
Alla ricerca della tua vocazione
Questa operazione, nel gergo del Coaching, si chiama orientamento vocazionale, e si compone essenzialmente di due fasi. La prima è una ricerca interna, alla scoperta e all’espressione delle nostre potenzialità, dei punti di forza che possiamo mettere efficacemente a frutto nella sfera lavorativa. La seconda è una ricerca esterna, una sperimentazione concreta e in prima persona dei vari ambiti di attività, che si può svolgere tramite corsi, laboratori, esperienze dirette di vario tipo, per trovare quel campo che è più adatto a noi: la comunicazione, l’amministrazione, la meccanica, l’agrigastronomia, l’arte…
Immagino già quale sarà l’obiezione che sta sorgendo nella mente di molti lettori: inseguire il lavoro dei propri sogni, concentrarsi su quel percorso professionale più in linea con i propri desideri, i propri valori e la propria natura, insomma individuare la propria vocazione è un lusso che al giorno d’oggi non ci possiamo permettere. C’è crisi, di posti di lavoro se ne trovano pochi, e bisogna rassegnarsi a prendere al volo quello che ci capita e tenercelo stretto. In realtà è vero l’esatto contrario.
Il successo passa dalla professione giusta per te
Intraprendere un mestiere che non ci piace può essere una soluzione inevitabile in casi di emergenza economica, e comunque per brevi periodi. Ma, sul lungo termine, se a muoverci non c’è una motivazione intrinseca, ovvero il piacere di svolgere quella specifica attività, tutte le motivazioni estrinseche (come lo stipendio, i premi, il potere, i risultati da raggiungere) non saranno sufficienti. Prima o poi la nostra forza di volontà si esaurirà e non ci resterà che accontentarci di una situazione in cui non ci troviamo a nostro agio, ci sentiamo infelici e di conseguenza facciamo male anche il nostro lavoro.
Decidere di cambiare strada e di seguire quel percorso professionale che davvero amiamo è una precondizione necessaria, sia per raggiungere il successo che la stessa felicità. Certo, per realizzare in concreto questo progetto c’è sempre un prezzo da pagare, occorrono fatica e impegno prolungati, ma solo se sappiamo che lo stiamo facendo per trasformare i nostri sogni in realtà potremo contare su quella spinta inesauribile che ci consentirà di non arrenderci di fronte alle crescenti difficoltà.
Il lavoro non è solo uno stipendio
Provate a iniziare a pensare al vostro lavoro, forse per la prima volta nella vostra vita, con creatività e vitalità, con la volontà di imparare nuove competenze, il piacere di esplorare direzioni nuove, di arricchirvi non solo di denaro. Se riuscirete a farlo, questo vi porterà a scoprire e a inseguire opportunità sempre migliori. Se vi convincete che il lavoro è solo fatica inutile, che non avete sbocchi, che siete condannati al fallimento, che dovete rifuggire dalle vere responsabilità e limitarvi a fare il vostro compitino per portare a casa una busta paga, allora di sicuro non otterrete mai nulla di meglio.
“Il segreto del successo nella vita consiste nel fare della tua vocazione il tuo divertimento”
Mark Twain
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